Qui di seguito una guida pratica su quali sono le principali considerazioni e suggerimenti per conoscere e poter valutare al meglio i tuoi vinili.
Sommario
Vinili usati: come valutare le condizioni
Curiosità
Dovendo infatti le riviste del settore descrivere lo stato di un disco senza l’uso di immagini né utilizzando troppi caratteri, crearono degli standard per la classificazione dello stato di valutazione dei dischi in vinile che potessero dare idea in maniera chiara della condizione del disco in vendita.
E anche se oggi fortunatamente quasi tutte le inserzioni su internet sono corredate da descrizioni, dettagli sulle condizioni e foto che aiutano a valutare il disco, capire meglio questi standard ci aiuterà a capire meglio il valore dei dischi che acquistiamo e in generale il mercato del vinile con le sue dinamiche.
Suggerimenti preliminari
La prima cosa da fare per avere una valutazione generale sullo stato di conservazione del vostro disco è osservarlo attentamente, possibilmente conuna luce molto forte che aiuti a vedere le imperfezioni sulla superficie nera dei nostri vinili.Il pensiero espresso riguarda un giudizio approssimativo delle condizioni del disco, ma utilissimo per arrivare alla valutazione finale ispezionando singolarmente la copertina, le etichette e il disco sulla base degli standard di valutazione.
La scala di valutazione dei dischi in vinile
Eccoci arrivati agli standard di valutazione dei dischi in vinile espressi in lingua originale e con il codice abbreviativo.
Mint (M):
Disco assolutamente perfetto sotto ogni aspetto senza nessuna imperfezione.
Aspetto Generale: Il disco deve apparire come se fosse stato appena prodotto.
Disco: Non devono assolutamente essere presenti graffi o righe
Etichetta: Non devono comparire scritte, adesivi o segni che il disco sia stato usato o ascoltato in precedenza.
Copertina: Non devono esserci macchie, adesivi, scolorimenti, ring wear, angoli piegati o scritti di alcuni tipo.
Near Mint (NM) o Mint Minus (M-):
Si stima ormai che una piccolissima parte dei dischi pubblicati tra gli anni ’50 e ’60 siano effettivamente NM.
Aspetto Generale: Sembra un disco aperto per la prima volta senza alcuna imperfezione. Contiene tutte le parti originali (disco, copertina esterna, copertina interna, testi ed eventuali inserti del disco)
Disco: Non devono essere presenti difetti visibili. Nessun click e pop durante la riproduzione del disco.
Etichetta: Devono essere senza difetti di stampa (altrimenti qua si parla di misprint) ma soprattutto devono essere perfettamente centrate sulla superficie del disco. Per essere classificato come NM, come nel caso precedente, non devono comparire scritte, adesivi o macchie.
Copertina: Il disco deve presentarsi senza pieghe, ring wear o aperture sul dorso della copertina. Non possono essere classificate NM copertine con Cut-out marks.
Very Good Plus (VG+) o Excellent (Ex):
Questi dischi si differenziano dai NM solo per alcuni difetti minori.
La ma maggior parte degli appassionati è solitamente soddisfatta nel poter apprezzare un disco VG+ tenuto bene dal precedente proprietario.
Aspetto generale: Mostra leggeri segni di utilizzo che non ne compromettono il suono o l’estetica.
Disco: Potrebbe essere presenti dei piccoli graffi che non influenzano l’ascolto. Solitamente se il disco è stato ascoltato potrebbero esserci segni attorno al foro chiamati spindle marks.
Etichetta: Non devono essere presenti scritte, adesivi o strappi.
Copertina: La copertina potrebbe presentare qualche leggero difetto o scoloritura (soprattutto per i vinili più vecchi).
Very Good (VG):
I vinili valutati come VG hanno ovviamente segni e difetti più evidenti rispetto ai dischi VG+ o NM. Detto questo, solitamente questi dischi sono venduti a un prezzo che non supera il 30% del valore dello stesso disco NM, per questo i dischi VG sono un affare per molti collezionisti.
Aspetto generale: Mostra evidenti segni di utilizzo, possono essere presenti rumori di sottofondo udibili durante l’ascolto e segni sulla copertina ring wear o spindle marks come in precedenza.
Disco: Manca la pulizia del suono che possiamo trovare nei dischi VG+ o NM. Possono esserci segni di utilizzo e leggeri graffi o solchi che che sporcano il suono con qualche rumore di sottofondo ma non ne compromettono l’ascolto.
Etichetta: Potrebbero essere presenti adesivi o piccole scritte fatte dai precedenti proprietari.
Copertina: Sono presenti i segni del tempo dovuti all’utilizzo del disco. Come in precedenza la copertina potrebbe presentare qualche difetto o scoloritura di entità maggiore rispetto ai dischi VG+.
Very Good Minus (VG-), Good Plus (G+) o Good (G):
La valutazione Good di un disco non è necessariamente un giudizio negativo. Un disco G suona ancora molto bene senza saltare e può essere una valida alternativa mentre ne cerchiamo una copia migliore.
Aspetto generale: Mostra molti segni di utilizzo inclusi graffi o ring wear.
Disco: Un disco Valutato VG- suona ancora senza saltare ma senza più l brillantezza delle copie originali. Si possono sentire solitamente importanti rumori di fondo e disturbi.
Etichetta: Segnata dal tempo e dall’utilizzo.
Copertina: Solitamente un disco classificato VG- può mostrare rotture e strappi. La copertina potrebbe presentarsi in alcuni casi danneggiata.
Fair (F) o Poor (P):
Un disco Fair o Poor può valere al massimo il 5% della stessa versione NM. Sono ideali per sperimentare tecniche di pulizia, per creare manufatti artistici o oggetti di design quali borse, libri, contenitori e orologi.
Aspetto generale: Per via delle sue condizioni, Il disco non può essere ascoltato in quanto potrebbe recare danno alla puntina del nostro giradischi.
Disco: Solitamente il disco può presentarsi rotto o irrimediabilmente rigato.
Etichette: L’etichetta potrebbe mancare in tutto o in parte.
Copertina: Sono presenti macchie, adesivi o danneggiamenti estesi.
Conclusioni
Speriamo che questa guida possa tornarvi utile per acquistare vinili usati o vendere i vostri vinili valutandoli nella maniera più corretta!
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